BOLOGNA (Loiano): 16 aprile 2106 – prenota ora o invia mail a info@antoniodelia.it
Il workshop è consigliato a coloro che hanno già partecipato ad uno dei nostri workshop ed a coloro che hanno visto ed apprezzato il documentario su youtube: “lo sfidante”.
Una giornata intensa per individuare la nostra ferita di base dietro la quale si nasconde il nostro “sfidante”, il nostro lato oscuro. Si nasconde dove non andremmo mai a guardare e, da quella posizione favorevole, condiziona i nostri pensieri facendo leva sulle nostre paure e insicurezze. Per partecipare al workshop è preferibile avere una preparazione di base sul nostro modo di lavorare ed una sintonia con esso (anche attraverso i numerosi video presenti su youtube), od una pregressa esperienza con le costellazioni familiari di Bert Hellinger, solo così potremo andare spediti nell’affrontare qualcosa da cui stai sfuggendo da molti anni, forse senza rendertene minimamente conto.
Il workshop prevede un numero massimo di 9 nuovi partecipanti e 7 rifrequentanti. E’ possibile rifrequentare il workshop versando solo il 50% del contributo previsto.
Frequento assiduamente il joylab da gennaio.
Dopo tanti dubbi, allontanamenti e ripensamenti, è stata una scelta “consapevolmente voluta”.
In realtà ho preso un impegno con me stessa.
C’erano delle cose dentro di me che risuonavano durante la meditazione, mentre guardavo lo sfidante, i tanti filmati su youtube, stimoli di riflessione, flash di comprensione, mi sono comprata dei libri, ho letto, sentito, visto… sempre seguendo ciò che da dentro mi veniva, senza selezione e senza giudizio.
Quello di cui parlava Antonio, cominciavo a sentirlo e vederlo anch’io. Grazie Antonio.
Antonio ha organizzato un incontro a Noci sabato scorso, aveva anche detto che sarebbero potute venir fuori “cose” spiacevoli: ero determinata a sapere, capire e, perché no, risolvere. Ero pronta.
Ho deciso di aderire e nonostante questo i contrasti interiori ed esterni sono stati tanti, sensi di colpa, contrattempi, un’organizzazione difficile…ho deciso comunque di andarci ma solo sabato mattina.
Dentro di me, sabato mattina, qualcosa mi ha detto di andarci.
E’ stata un’esperienza diversa da qualunque joylab.
Mi sono fidata.
Ho lasciato che qualcun altro mi guardasse dentro, che scrutasse e…giudicasse…ma quel qualcuno ha guardato, non ha giudicato, mi ha aiutato.
Mentre gli altri a turno parlavano e si lasciavano scrutare, mi riconoscevo, riflettevo su a quello che avrei potuto dire quando sarebbe toccato a me, ero stranamente serena.
E invece non ho detto solo quello a cui stavo pensando.
Avevo un cancro dentro e non lo sapevo. Un cancro nella mente, che non vedevo più, lo avevo rimosso….
Maria me lo ha fatto vedere di nuovo.
Non so se sono guarita, non posso ancora capirlo, ma di certo, averlo tirato fuori avrà i suoi effetti positivi…gli effetti positivi li abbiamo già quando semplicemtene ci ‘sfoghiamo’ con un amico…
E’ un’esperienza che ho condiviso con altri, i pesi… no, i macigni che ci portiamo dentro sono venuti fuori…ora li guarderemo con occhi diversi, senza parlarne, in silenzio……e in silenzio ci guarderemo con occhi diversi, noi che abbiamo condiviso l’esperienza……
E’ stata una giornata serena, di chiarezza interiore, di grande amore verso noi stessi…
Maria ha un grande e potente dono: quello di aiutare gli altri a capire…grazie Maria.
ok presentazione efficace e chiara… però troppe parolacce… usa un linguaggio più pulito è meglio… baci ada
Ciao lina sono marco sto seguendo da due giorni antonio su jutube e sto cercando di capire come funziona questa cosa se posso fidarmi se non rischio di peggiorare insomma delle paure ci sono non conoscendo questa tecnica tu adesso che è passato del tempo sei guarita o comunque molto migliorata emozionalmente ?
ciao Marco, Antonio l’ho conosciuto di persona, ma non mi fidavo ugualmente..:)…la mente è sempre e continuamente diffidente…mi chiedi se puoi fidarti, beh ovviamente ti dico di sì…ma tu ti fidi di me?…e come fai a fidarti di me?…non mi hai nè vista su you tube, nè conosciuta personalmente…e tra un pò, dentro di te, qualcosa ti dirà “magari il commento l’ha scritto ANtonio per farsi pubblicità”…e giù dubbi di nuovo….quindi come fai a fidarti di Antonio o di me, a fidarti e basta…ecco ascoltati, ‘senti’ dentro di te, come hai fatto quando mi hai scritto…dentro di te, mentre leggevi il mio commento, qualcosa si è mossa…vero?…chissà se ne sei già consapevole…beh se vuoi cominciare un lavoro, un bel lavoro, il lavoro più affascinante che si possa cominciare con se stessi, lo hai già fatto scrivendo e chiedendo aiuto. Fai la stessa cosa con Antonio e Maria…loro per me sono stati gli strumenti in questo lavoro difficile…. lungo… complesso…MA…affascinante…è una sensazione incredibile ritrovarsi in compagnia di SE STESSI…. se sono migliorata emozionalmente???…sono un’altra persona a distanza di oltre un anno, una persona migliore, sono serena e dò serenità intorno…ne me ne faccio un vanto, ne sono consapevole e lo dico per rispondere alla tua domanda…i bambini, loro con le antenne dell’anima ancora intatte, mi cercano….ma per alcuni sono scomoda, si scomoda..perchè dico quello che penso senza la paura del giudizio e senza aspettarmi consensi….sono diversa nella scelta delle cose da fare ogni giorno, nei toni da usare con gli altri, giudico molto meno, ascolto di più, mi arrabbio molto meno e ho sviluppato compassione per chi una volta mi faceva innervosire, vedo il loro dolore dietro la rabbia, la cattiveria, faccio molto più silenzio dentro e fuori di me….e continuo a lavorare…da sola, con Antonio, Maria e con altri amici che sono sul percorso…lo faccio ancora e serve sempre, perchè lo sfidante si mostra quotidianamente, ovunque e nei modi più impensati e subdoli, ci vive dentro…è una attenzione continua, no, non una lotta, ma un’attenzione continua a quello che fuori muove qualcosa dentro di noi, di buono o no….forse la tua reazione alla lettura sarà inizialmente di paura…bene!….sei sulla buona strada…ti auguro buon lavoro Marco!…e se hai bisogno, sono qui..