Ogni bambino attraversa delle fasi di crescita. Diamo per scontato che tutti i bambini a un certo punto della loro vita imparino, ad esempio, ad andare in giro senza ciuccio, senza pannolini e sulle loro gambe oltre che a passare del tempo senza genitori e in un ambiente nuovo come quello dell’asilo. Anche grazie al fatto che lo diamo per scontato, che lo riteniamo non solo possibile ma necessario, i bambini apprendono queste e tante altre abilità che contraddistinguono la propria crescita. La società pone molta attenzione a queste sfide che l’infante si trova ad affrontare, ne pone meno ad un altro passaggio cruciale, quello dall’asolescenza all’età adulta. L’adolescenza è una fase in cui il soggetto pone se stesso e i suoi bisogni al primo posto, egli è al centro del suo universo e vorrebbe essere al centro anche dell’universo delle persone che lo circondano. Anche nell’infanzia il bambino si sente al centro, ma cerca soprattutto l’attenzione genitoriale, nell’adolescenza ci si inizia a staccare, anche se non del tutto, dal bisogno dell’attenzione genitoriale e si cerca l’attenzione in un ambito più ampio, gli amici in una prima fase e poi anche il partner.
L’adolescente tende a immergersi nel mondo delle illusioni alimentato dalle emozioni, vivendo un mondo psicologico in cui le responsabilità vengono vissute come limitazione della propria libertà e della propria capacità di muoversi e spaziare tra le esperienze. Continua a leggere Crescere