Ci sono alcune cose inaccettabili per la mente egoica (di superficie), cose che, fino a quando non vengono accettate, rallentano il processo di crescita interiore. Parliamo di realtà scomode cui la mente, a primo acchito, reagisce pensando: “non è il mio caso” oppure “prima era così per me, ora non più” o “questa è solo una sciocchezza” o altro di simile; in questo modo sfugge al disagio che proverebbe prendendone coscienza. Maggiore è l’attaccamento che una certa consapevolezza andrebbe a sradicare maggiore è la resistenza a prenderla in considerazione. Nel momento in cui la mente osserva con occhi di verità una di queste realtà allora può liberarsene, questo significa entrare nel dolore tipico del distacco per poi riemergere rinnovata, ripulita. Hai creduto per tanto tempo a una certa sciocchezza! È davvero penoso rendersi conto che fosse solo un’illusione.
Bene, una di queste è il fatto che tutte le fantasie sul futuro sono illusorie. Tutte le speranze e le aspettative sul domani che fungono da motivazione nel fare ciò che facciamo oggi sono illusorie e servono perlopiù a tenere a bada la paura del futuro. Non solo l’idea che domani andrà meglio di oggi ma anche l’idea che domani sarà come oggi o peggio, tutto ciò che riguarda il futuro è illusorio se proviene da pensieri mentali. La mente non è in grado di prevedere il futuro, essa può solo cercare di controllare il presente per manipolare il futuro, e difatti è ciò che fa costantemente poiché questo le da un senso di sicurezza. La mente però, esercitando questo controllo, fa in modo di mantenere lo status quo, non fa altro che replicare il passato col risultato di tenerti bloccato sempre nella stessa realtà quotidiana.
Prima o poi ti accorgeresti di questa gabbia, a meno che… La mente non inizi a fantasticare sul futuro, facendoti sperare in qualcosa di meglio o portandoti a percepire un dettaglio del presente come la prova del futuro meraviglioso che ti aspetta, questa è una delle sue strategie, produce endorfine ed eccitanti nel corpo e funziona con gli ottimisti. In questo modo il soggetto rimane in gabbia pensando che di li a breve accadrà qualcosa che gli permetterà di spiccare il volo. L’altra strategia è fantasticare sui pericoli e sui rischi legati al futuro, produce sostanze ansiolitiche e spinge il soggetto a desiderare che la situazione presente rimanga tale, lo spinge a sentirsi al sicuro nella gabbia. C’è un terzo trucco che la mente utilizza: a volte sembra che una di queste fantasie si stia materializzando. Passi un periodo che sembra magico e lo ricordi spesso con l’idea che fosse qualcosa di speciale, un’intensità che ti piacerebbe tornasse nella tua vita. Quindi inizi a pensare al passato, questo diventa un modello e un parametro su cui misurare il presente che, per ovvie ragioni, non arriverà mai a quello stesso livello, semplicemente perché il passato è stato idealizzato.
Tutte le fantasie sul futuro (e sul passato) sono illusorie. Questo è un duro colpo per la mente e, se sei arrivato a leggere fino a qui allora ti stai rendendo conto che le tue fantasie, le tue speranze, nate da pensieri mentali, sono vane e questo è doloroso, ti lascia un vuoto. Ma è da quel vuoto che può nascere una nuova comprensione: il tuo destino, le sfide che ti aspettano, la guarigione, ciò che ti porterà a vivere uno stato di gioia e amore, è da scoprire e “ricordare”, non può essere pensato…
Molto vero.