Risorse umane o Esseri umani?

In azienda sei definito una risorsa umana, in modo da poterti distinguere dalle altre risorse, macchine e strumenti senza vita utili all’azienda per crescere e prosperare. La nostra cultura è tendenzialmente strumentale e utilitaristica. Tendiamo a valutare cose e persone quasi alla stessa maniera, ci chiediamo se può essere utile alla nostra causa (logica del profitto) o meno. Per mettere al centro la persona, in un’organizzazione, e farla tornare un Essere umano è prima necessario metterla al centro nel sistema sociale in cui viviamo. Le aziende nascono in un contesto sociale preciso la cui mentalità viene inevitabilmente acquisita. In un sistema in cui al centro c’è il capitale e il profitto personale la persona finisce inevitabilmente in secondo piano. Essa diventa strumentale al raggiungimento di un profitto.

Alla base di questa mentalità c’è l’idea che le risorse siano limitate, in realtà non è proprio così. E’ solo che Continua a leggere Risorse umane o Esseri umani?

Quali sono le caratteristiche di un organizzazione umanocentrica

Nel precedente articolo “le caratteristiche di un organizzazione che sia a sostegno dell’essere umano” abbiamo iniziato a comprendere perché quasi tutte le organizzazioni attuali non mettono al centro l’essere umano (organizzazione umanocentrica). In sintesi ciò accade perché al primo posto c’è già un altro fattore: il denaro (organizzazione denarocentrica), che segue la logica del profitto economico. In un società denarocentrica come la nostra quasi tutti danno per scontato che le cose possono andare solo in questo modo, fino ad accettare soprusi e abusi di vario genere. Vediamo qui di immaginare invece un’organizzazione a “misura d’uomo” e di paragonarla ad un’organizzazione tradizionale.

1) Un organizzazione umanocentrica nasce dall’iniziativa di un gruppo di persone che hanno voglia di impegnarsi in qualcosa che li entusiasma. Ognuno di essi svolgerà il lavoro per cui è più portato cercando, nell’organizzazione, la collocazione più in linea con il proprio talento e la propria passione. Il gruppo è formato da Continua a leggere Quali sono le caratteristiche di un organizzazione umanocentrica

Iniziare ad immaginare un’organizzazione che sia a sostegno dell’essere umano

In una organizzazione aziendale e in quasi tutte le organizzazioni finalizzate al profitto molte cose vengono date per scontate. La più importante è che le persone sono al servizio dell’organizzazione, sono subordinate ad essa. Questa idea è così normale e accettata da essere palese, affermata senza riserve, nel momento in cui firmi un contratto di lavoro definito subordinato. Per il momento mi “limiterei” ad approfondire questa idea e le sue conseguenze poiché è un aspetto già molto radicale e necessita di un’ampia visione d’insieme, che ti porti oltre gli stereotipi culturali diffusi, per essere compresa a fondo. In quest’analisi non c’è giudizio. Ci sono persone che sono a proprio agio in un contesto di subordinazione poiché tra i loro bisogni principali c’è quello che sia qualcun altro o qualcos’altro, l’organizzazione in sé, a definire ciò che è giusto e sbagliato per loro e a dettare i ritmi e le linee guida. È una condizione di cui solitamente ci si lamenta quando la si ha e si lotta per averla quando non la si ha. Del resto l’idea stessa di libertà e autodeterminazione è dinamica e diventa più ampia col passare del tempo, in assenza di fenomeni ostacolanti, attraverso la presa di coscienza delle proprie potenzialità.

Tornando all’idea, generalmente data per scontata, che le persone siano al servizio dell’organizzazione, vediamo la prima implicazione: l’organizzazione è più importante di te, quindi i tuoi bisogni vengono messi in secondo piano. Continua a leggere Iniziare ad immaginare un’organizzazione che sia a sostegno dell’essere umano