Dani
ciao Antonio, in un video, parlando dello sfidante dici che esso si muove creando come dei loop nella nostra vita, situazioni simili che si ripetono ciclicamente e ci creano turbamento, puoi spiegarmi meglio come si fa a capire di stare per ricadere in una di queste trappole?
Antonio
lo sfidante agisce meccanicamente, non è creativo, fa leva sempre sulle stesse debolezze e speranze alimentando il circuito di speranza e delusione, quindi a un certo punto comprendi che non puoi più essere sicura di nulla.
Questa idea mette in crisi la mente, accetti di non essere in grado di prendere decisioni nella direzione di ciò che vuoi (gioia amore pace)
Ad esempio incontro un uomo, mi chiedo: è in sintonia con ciò che io sono?
Non lo so, perché non so neppure chi “io sono” quindi mi arrendo e mi rivolgo al mio Spirito.
Lui sa. Ne parlo anche nell’articolo Litigare con Dio.