Forse la verità è che, nella ricerca di risposte, non hai compreso molto di ciò che hai capito o, nel peggiore dei casi, hai capito una cosa per l’altra. La quantità di informazioni non è ancora diventata energia di consapevolezza, è solo altro ego.
Questo è comprensibile, serve ancora del tempo. Il silenzio deve ancora conquistare il tuo cuore. Prediligi il parlare all’ascolto, e prediligi l’ascolto al sentire. È normale che sia così, il sentire è una proprietà del silenzio interiore.
La grande sfida è il lasciare andare ogni cosa, ogni idea, ogni attaccamento della mente, lasciare andare il passato che ci ha condotto qui, alla miseria interiore malamente celata da un bell’abito, una bella casa o da un auto nuova. Ogni volta che ti lamenti di qualcosa, ogni volta che pensi di meritare di più, ogni volta che lotti contro qualcosa, puoi fermarti un attimo e chiederti: “Perchè sta capitando di nuovo? Cosa non ho ancora compreso?”
Ogni giorno si avvicina il momento in cui dovremo mollare ancora qualcosa. È finito il tempo di prendere, è giunto il momento di restituire e viaggiare liberi e leggeri tornando ad essere chi siamo davvero, e di gioire, semplicemente, per il gusto di sperimentare la vita.