Ciò che vuoi non È

Sempre più persone iniziano a prendere confidenza con i meccanismi di funzionamento dei propri pensieri, degli stati emozionali, e, più in generale, con la possibilità di riprendere in mano le redini della propria esistenza. Alcuni diventano piuttosto bravi in questo e raggiungono risultati esteriori apprezzabili, qui iniziano i guai. Quando ottengo dei successi esteriori l’ego li fa subito suoi, se ne prende il merito. Diciamo a noi stessi, e lo trasferiamo agli altri anche in modo non verbale, che siamo stati davvero bravi e questo ci ha portato a realizzare ciò che abbiamo conseguito. Osserva, quando una persona raggiunge dei successi in un ambito particolare, allora il suo ego sarà più forte, e lo sarà non solo in quello specifico ambito ma in ogni cosa della vita. Quindi, ad esempio, ottengo dei buoni risultati sul lavoro e mi sento più forte anche nelle relazioni con gli amici o con il partner. Anche nella ricerca interiore mi sentirò più forte. Penserò che, se sono stato capace di arrivare fino lì nella vita esteriore, sto diventando più consapevole e quindi gli altri, che non sono stati capaci di realizzare tutto questo, dovrebbero prendere esempio da me.

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