Quello Che Vola (El Volador), il Film di Luca Littarru

C’è qualcosa dentro di te, qualcosa di cui sei inconsapevole tanto da non conoscerne l’esistenza. Questo “qualcosa” è fatto di mille voci che non sono la tua, agisce nel mondo vivendo la tua vita, e ti fa comportare come non sei in realtà.

Sei infelice come miliardi di esseri umani, hai paura, sei controllato dalle emozioni: vuoi compiacere il tuo capufficio del cazzo, la tua fidanzata, gli amici, i colleghi, non vuoi deludere nessuno. Fai di tutto per star bene ma stai male: la cosa peggiore, è che non ti insospettisci minimamente e dai la colpa al caso, alla sfrotuna, al mondo e alle tasse. Se c’è qualcosa che ti controlla, qualcosa che non conosci perché ne ignori l’esistenza, chi sei tu? E perché non riesci a fare stare zitte le mille voci che hai nella testa? Può la mente pensare di non pensare?

Gli sciamani dell’antico Messico vedevano questo qualcosa: lo chiamavano “El volador”, Quello che vola: esso è una specie di entità aliena, viva, che si muove a balzi nell’aria. Non è un bello spettacolo. E’ un’ombra nera impenetrabile che salta nell’aria, e poi atterra.

Quello che vola è riuscito nell’intento di mettere sotto il suo controllo la tua Mente fin da quando eri bambino. Con il tempo sei arrivato rapidamente a credere di essere quello che la tua Mente ti dice e quindi a credere di essere Quello che vola. Come è possibile liberarsi di un qualcosa che non si sa di avere ? Come è possibile liberarsi di un qualcosa che si crede di essere?

L’inganno più grande, l’inganno più grande che quello che vola ha escogitato, è stato quello di farti credere che le sue voci fossero la tua. Di farti credere che il nemico è intorno a te, quando esso in realtà è nella tua mente. E così ti ritrovi a parlare incessantemente a te stesso del tuo mondo, delle tue stupide credenze che ovviamente pensi siano l’unica visione possibile delle cose, ed è proprio grazie a questo dialogo interiore che le preservi, le rinnovi e gli infondi energia. Credenze sempre contraddittorie, nelle quali giri in tondo come una trottola, nelle quali lasci che Quello che vola ti muova come un burattino tirato da fili invisibili. E alla via così, per giorni, mesi, anni di congetture, ipotesi e supposizioni, rabbia, litigi e giudizi, quando in realtà tutto ciò altro non sono che illusioni generate da Quello che vola per controllarti, ma ad esse ti conformi, come se fossero vere.

Ti fai mille domande, ti dai mille risposte per poi credere che queste risposte siano la realtà. E già lo so, già lo so che la mente di Quello che vola ti dirà che la storia che sto per raccontarti è una stronzata, e quindi essa stessa concorderà con la sua affermazione “ma certo, questa storia è una stronzata”. E’ così che ti sconfiggono.

Quante cose hai distrutto nella tua vita in questo modo, per poi renderti conto che ciò che credevi reale era solo nella tua mente? Quante cose hai distrutto nella tua vita credendo ad una mente manipolata da Quello che vola?

Tratto dal Film: Quello che Vola. Prossimo seminario tematico con proiezione del film il 22 maggio a Loiano (BO) con la partecipazione del regista Luca Littarru e dell’autore Claudio Guarini. Vedi il calendario eventi per i dettagli.

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