Il pensiero positivo non ti salverà (è più forte di te, proprio non ce la fai)

E’ più forte di te: sono le tentazioni del mondo. E’ l’idea che la prossima volta volta andrà meglio, che le cose sarebbero potute andare diversamente se solo avessi agito in modo differente. E’ più forte di te: cercare la felicità, la gioia, la pace nel mondo esterno. Faresti qualsiasi cosa pur di non rivolgerti all’interno ed iniziare il viaggio dell’eroe. Proprio non ce la fai a guardare dritto negli occhi ciò che sei diventato, a guardare tutto ciò che hai represso, tutto ciò che ti sei costretto a fare per essere accettato, per sentirti figo e di valore, e poco importa se i tuoi sforzi abbiano avuto più o meno successo, stai semplicemente muovendoti in un mondo illusorio; anche il successo è temporaneo, quell’eccitazione svanisce e ritorni a inseguire qualcos’altro.

E’ più forte di te: mille e una volta hai fatto la stessa esperienza eppure non vuoi guardare,

vuoi solo ripetere quell’esperienza, la prossima volta andrà meglio dici, pur di evitare la realtà e rimanere nell’illusione. La realtà ci sfugge perché per afferrarla serve una mente cosciente di sé e del suo ruolo di assistente. Una mente tiranna è più forte di te, si camuffa e ti fa credere di essere te, di essere tutto ciò che sei. Proprio non ce la fai a lasciarla nei suoi cazzeggi ed avviarti a cercare chi sei davvero, a cercare il contatto col tuo Spirito, con la tua guida interna. Proprio non ce la fai perché credi di essere quelle voci nella testa che un momento ti dicono una cosa e un momento dopo te ne dicono un’altra, facendoti passare il tempo a girare in tondo.

E’ più forte di te, sono le ombre che non si vedono, le ombre del passato che agiscono nel presente. Si nutrono delle tue emozioni, godono della tua altalenanza, dei tuoi sbalzi emotivi, ti allontanano da ciò che guarisce e ti spingono verso ciò che lacera, divide, per mantenerti in lotta. Proprio non ce la fai ad accorgerti di loro, vuoi rimanere nel paese dei balocchi, la tua mente produce la paura necessaria a non farti vedere che tutti intorno a te si stanno trasformando in ciuchini, simbolo di inconsapevolezza, ignoranza, cecità. La tua Anima reclama la tua attenzione così come la principessa delle nostre storie preferite reclama la salvezza, questa può giungere attraverso l’eroe che intraprende il suo viaggio di liberazione fino a ricongiungersi con la principessa Anima. Quando deciderai di intraprendere questo viaggio, se stai aspettando che i draghi tornino nella cuccia sei fregato… non c’è più tempo.

Il drago, lo sfidante, ha utilizzato le tue ferite irrisolte come fossero la sua casa, ne abbiamo parlato nell’articolo precedente: la passeggiata orizzontale e la caduta verticale.
Nel prossimo articolo parleremo ancora del viaggio dell’eroe. Per essere avvisato dell’uscita dei prossimi articoli puoi lasciare la tua mail nel riquadro della colonna di destra.

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