Due persone s’incontrano, i loro sguardi s’incrociano, iniziano a sorridersi, sentono dentro una piccola luce illuminare i loro cuori, questa è Anima. Poi iniziano a osservarsi, a studiarsi, a fantasticare o a obiettare, questa è Mente. Le anime si sono riconosciute, le menti non ancora. Viviamo la relazione o l’incontro con l’altro sesso, così come qualunque altra cosa nella nostra vita, da tre punti di vista: Mente, Anima e Spirito. Diamo uno sguardo al punto di vista di Anima.
Tutto inizia con il primo incontro, la mente fa le sue considerazioni. Se queste sono positive, inizia a fantasticare e a emozionarsi, fino ad arrivare alle cosiddette farfalle nello stomaco, illusione. Se le anime si riconoscono, qualcosa accade, ma è sottile ed è facilmente offuscato dalla prepotente voce dei pensieri. Non ha a che fare con l’eccitazione, non con quella leggera ansia dell’attesa e neppure con la sensazione d’incertezza, di speranza, o di giudizio. A volte è quel giudizio, quel “sì, ma”, che ti frena nell’interazione con l’altro, altre volte, invece, a interferire nel contatto tra le anime è l’euforia emotiva che maschera la voglia di possesso dell’altro.
Se tutto questo viene superato, e, in alcuni casi possono essere necessari anche dei mesi, se Mente si arrende e si lascia andare alla volontà di Anima, allora Continua a leggere La relazione di coppia vista da Anima