IO: Tutti hanno una loro strada?
Sé: Certo. E’ la strada conforme al proprio dono, alla qualità della propria anima, a ciò che sono venuti a fare sulla Terra. Io parlo a tutti in ogni momento e lascio dei segnali evidenti affinché si sintonizzino a me.
…
IO: Ma non tutti riescono a cogliere i tuoi segni, né a riconoscerli. Come fanno dunque?
Sé: Un giorno ci arriveranno. Sarà un cammino che tu definisci “sofferto”, ma la sofferenza è solo esperienza. E’ un ciclo ripetuto affinché una mente possa ad un certo punto arrendersi e permettere a me di portare in salvo l’anima.
Dal nuovo libro di Claudio Guarini “Dialogo con la Guida Interiore” – Wip edizioni
Non esiste una formula magica che funziona con tutti utile ad entrare in contatto con la parte spirituale. Per quanto mi riguarda nel quotidiano ho imparato a percepirla come una voce sottile che, ad esempio, quando avverto un disagio, mi spiega come i miei pensieri e comportamenti mi hanno portato a sentire quel disagio. Questo accade a patto che io sia pronto ad ascoltare parole che mettono in discussione le mie abitudini e i miei schemi.
Durante alcuni esercizi che abbiamo sviluppato e utilizziamo nel nostro lavoro posso ampliare la mia percezione fino a vedere immagini o sequenze di immagini e idee che mi offrono una visione più ampia di una certa questione che in quel momento desidero davvero comprendere e guardare con occhi di verità. Facilitare questo contatto è il nostro compito in questa esistenza. Buona visione.