Di fronte a un bivio, il workshop

Ti aspettiamo ai workshop
“di fronte a un bivio”. Due weekend dedicati a chi voglia comprendere come funziona il nostro Ecovillaggio e quali siano le opportunità e criticità nel fondare un nuovo contesto di comunità o inserirsi in un contesto già esistente. Il primo weekend si terrà a Roma, Rimini e Monza mentre la parte due del workshop si terrà presso il nostro Ecovillaggio (Albero della Vita) a Camugnano (BO).

Guarda il video

Io sono – film di Claudio Guarini

Finalmente è visibile in streaming il film IO SONO, una produzione indipendente dell’ecovillaggio Albero della Vita.
La nostra missione è unire le nostre forze non solo per creare un nuovo paradigma nell’unione degli esseri umani, ma anche divulgare le informazioni che elaboriamo dai nostri processi di trasformazione interiore per aiutare le coscienze a osservare la vita con occhi nuovi, occhi di verità.
Il film racconta in chiave fantastica le vicissitudini di un ragazzo e di suo padre e di come le emozioni che viviamo quotidianamente sul piano fisico influenzano e si riflettono inevitabilmente sul piano invisibile, scatenando effetti a catena che ci espongono a energie più basse senza che nemmeno ce ne accorgiamo. L’obiettivo di questo film è stimolare il desiderio di comprendere veramente chi siamo, riprendendo il contatto con la parte intuitiva e la nostra reale essenza.
Buona visione

Fondare un Ecovillaggio – criticità e opportunità

E’ on line il webinar in cui parliamo di come: cambiare vita, tornare a contatto con la natura, sperimentare le proprie passioni, vivere e lavorare in unione con la propria famiglia, sperimentare l’atmosfera della tribù con il tuo gruppo, superare le paure e far quadrare i conti realizzando un contesto in cui tornare a respirare e mettersi alla prova ogni giorno.

In un periodo come questo, in cui molte delle nostre certezze, molte sicurezze e qualche comodità iniziano ad essere messe in discussione è naturale iniziare a ripensare la propria vita, smettere di rimandare, e sentire cosa desidera davvero la nostra parte più profonda. Vogliamo davvero continuare a vivere una vita il cui ritmo non è più in linea con la nostra natura?

Mondo invisibile, il secondo documentario

Il nuovo documentario vi parlerà delle coscienze infantili e adolescenziali che ancora influenzano il nostro inconscio e subconscio. Episodi traumatici del nostro passato hanno contribuito a dividerci a livello sottile, creando parti che tendono a rimaterializzare ancora le stesse emozioni del passato. Ma gli accadimenti di questa vita non sono gli unici motivi di tensione per il nostro equilibrio psicofisico, ci sono le vite precedenti e i retaggi familiari che possono aver lasciato pesi che possiamo mollare prendendone consapevolezza. Ognuno di noi vive sul piano materiale ma anche su un piano sottile, questa verità è stata affermata per secoli da mistici, filosofi, esploratori dei piani esoterici e anche da alcuni fisici quantistici, buona visione.

Sperimentare la Fede

“Tanta fiducia avrai in te stesso, tanta Fede avrai in me” Spirito

La mente spesso cerca lo Spirito non tanto per essere guidato ma per essere aiutato nelle azioni. Essa spera di liberarsi di una parte del lavoro grazie all’aiuto di forze “superiori”. La mente agisce in questo modo perché si è abituata a dubitare di se stessa. Essa è incapace di prevedere il futuro quindi tende a riprodurre schemi, atteggiamenti, strategie decisionali, del passato. Poi immagina le parti spirituali come energie esterne a sé ed infatti è così. Esse sono esterne alla mente, ma interne a te, il fraintendimento consiste nel fatto che ci siamo identificati con la mente a tal punto da considerare esterno tutto il resto, anche noi stessi. E’ come se un organo del nostro corpo, che si considera particolarmente importante, tipo il cervello, inizia a vedere tutti gli altri organi come esterni, separati, senza più riuscire a coglierne la perfezione dell’insieme il quale permette al corpo umano di esistere e funzionare correttamente. L’insicurezza della mente deriva dal fatto che da bambini, accumulando un certo numero di delusioni, abbiamo iniziato a percepire il mondo come ostile, un luogo in cui giocare in difesa. E’ in quel momento, di solito a 3, 4, 5, 6 o 7 anni, che il bambino perde quel collegamento animico che rende speciali tutti i bambini in tenera età, e inizia a chiudersi sviluppando atteggiamenti e modalità in base alla propria indole e iniziando a sviluppare la personalità che avrà la funzione di mediatore tra la realtà esterna e il bambino ferito.

E’ il processo di guarigione di quel bambino che permetterà al soggetto di iniziare a riconoscere il vero se stesso e avviare il processo di sgretolamento della personalità egoica. Il processo di risanamento del bambino ferito nasconde diverse insidie. Quel bambino, per difesa, ha iniziato a pensare che molte situazioni che lo hanno deviato dal suo cammino autentico sono positive. Lo pensa perché quegli atteggiamenti, attaccamenti, abitudini, hanno rappresentato una difesa dal mondo, hanno tenuto a bada i suoi timori e le sue insicurezze per così tanto tempo. Questo fenomeno rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla capacità di trasformazione dell’essere umano e all’allineamento della mente con le parti spirituali.

In attesa del nuovo documentario (mondo invisibile – un viaggio dentro te stesso) per approfondire vedi: RICONOSCERE LA GUIDA INTERIORE – Documentario – (CT5) Counseling Transpersonale

Ti aspettiamo a Camugnano (BO) per l’open day del 19 ottobre 2019, 22 febbraio 2020, 21 marzo 2020, a presto da Albero della Vita

Il mondo invisibile – tour 2019

Ciò che accade nella materia ha un effetto nella dimensione invisibile o sottile e viceversa. Iniziare a prendere consapevolezza dell’esistenza di un mondo sottile, all’interno del quale possiamo smettere di muoverci inconsapevolmente ma iniziare ad agire con un intento concreto, è essenziale nel processo di ricordo di chi sei davvero.

Abbiamo ultimato il secondo documentario sul tema a distanza di tre anni (e oltre 280 mila visualizzazioni) dalla pubblicazione prima parte. Trovi il primo video a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=VOQYU_EXUVM&t=1268s

Ti aspettiamo per la proiezione in anteprima, con seminario e dibattito, del nuovo video. Di seguito le prossime date: 3 ottobre ore 20-22.30 #MILANO – #TORINO – #PADOVA
10 ottobre ore 20-22.30 #RIMINI – #ROMA – #PISTOIA
17 ottobre ore 20-22.30 #AOSTA – #LECCO – #TRENTO
23 ottobre ore 20-22.30 #GROSSETO – #RAVENNA – #ANCONA
26 ottobre ore 17-21 #SALERNO – #BARI – #RAGUSA

E’ possibile conoscerci anche durante l’open day di sabato 19 ottobre a Camugnano: https://www.youtube.com/watch?v=OylEHXrjM6U&t=3s

La ricerca della felicità distorta

Il percorso di consapevolezza non è complicato in sé, lo è diventato a causa di abitudini sociali ormai radicate. L’essere umano insegue la felicità per tutta la vita. Questo sembra essere una cosa buona, tutti abbiamo diritto a cercare la nostra realizzazione, eppure non lo è per un semplice motivo: abbiamo frainteso il significato della parola felicità.

La nostra società attribuisce alla parola felicità il significato di sicurezza, comodità e libertà nel senso di poter fare ciò che ci piace di più. Quindi la ricerca della felicità diventa una ricerca di sicurezza, comodità e libertà di fare ciò che soddisfa il nostro ego. Alcuni mettono davanti la sicurezza, altri la comodità, altri la libertà, ma quasi tutti aspirano a un mix di questi tre elementi. La nostra vita è plasmata dalle nostre priorità, quindi ciò a cui diamo più importanza è ciò che riusciremo a conquistare. Il guaio di questa idea di felicità è che in realtà non troveremo una vera pace o serenità sia se non riusciamo a conseguire questi obiettivi sia se ci riusciamo. Perché, alla base, è il concetto di felicità ad essere stato distorto e a portarci fuori strada rispetto al naturale sviluppo dell’Essere umano armonico. Questo tipo di ricerca non ha a che fare col vero significato di felicità ma ha a che fare con la ricerca del vizio poiché la gola, l’accidia, la lussuria e la ricerca del profitto individuale sono messi al centro della propria vita. E’ in questo modo che la ricerca della felicità porta quasi sempre ad un finale infelice, anche se a volte “di successo” agli occhi degli altri, ed ad una vita in cui non riusciamo mai a conoscere e sperimentare l’Amore.

Qual’è allora il vero significato di felicità? viene dal greco eudamonìa, composto da eu, buono, e daimon, genio, demone. Potremmo tradurlo con spirito buono, quella parte più profonda presente all’interno di ogni Essere umano che è lì per guidarlo. Colui che è in contatto con quella parte più profonda viene guidato al contatto con Anima, per sua natura vitale e gioiosa come un bambino che gioca amabilmente. Iniziare questa ricerca significa in realtà rinunciare proprio alla sicurezza per sostituirla con la Fede, rinunciare alla comodità e sostituirla con l’ascolto di sé e l’azione, rinunciare alla libertà nel senso di fare ciò che piace e sostituirla col fare ciò che va fatto, seguendo le indicazione di quello “spirito buono” che è al di là della mente e sa chi sei davvero. Il suo compito è guidarti a scoprirlo. Spesso l’essere umano è invece guidato dal “demone cattivo” che alimenta il proprio ego, Carlos Castaneda lo chiamava: il Volador. Entrambe le forze sono nel nostro campo psicologico, la consapevolezza consiste anche nel saper distinguere tra una e l’altra forza e poi nello scegliere l’eudamonia, la felicità, lo spirito buono. Dalla sua guida è nato l’Ecovillaggio Albero della Vita e la scuola di Counseling Transpersonale. In questo consiste il nostro lavoro: aiutare le menti a distinguere tra le due spinte e riappropriarsi della capacità di scelta, un muscolo poco valorizzato nella società moderna che spesso invece pretende di dirti ciò che è meglio per te, spingendoti a delegare ampie porzioni della tua vita in nome della comodità e della sicurezza.

Riconoscere le indicazioni intuitive

Una delle tappe in cui arriva un ricercatore della Verità è quella in cui comprende che la propria mente non può portarlo a sperimentare quella gioia, l’amore, quella pace che cerchiamo per tutta la vita provando a seguire diverse strade. Il meglio che la mente può fare è realizzare, per un periodo limitato, un presunto equilibrio attraverso la costruzione di una zona di comfort fatta di sicurezze e comodità. In poche parole la mente cerca di realizzare una prigione piacevole che ha il vantaggio di proteggerlo da pericoli e problemi. Ma questo non è lo scopo della vita dell’essere umano sul pianeta. C’è una forza che è al di là della mente e può guidarci. Essa ci mostra la nostra direzione e ci aiuta a sviluppare il smcorraggio, la determinazione e la centratura necessaria a seguire quella direzione fino in fondo.

Dialogo con la Guida Interiore – l’audiolibro

Molte menti sono diventate capricciose, questo è accaduto anche per il fatto di essere cresciute in una società sfilacciata, che ha messo in secondo piano il contatto con le persone e quindi il contatto col sé più profondo, solo per un tozzo di pane in più, per inseguire oggetti e vantaggi materiali. Eppure molti esseri umani sentono la spinta a cercare, iniziano a rendersi conto che c’è qualcosa che non va. Molti portatori di voce cercano di aiutarti a comprendere come funziona la tua mente e i limiti in cui si è rinchiusa attraverso paure e atteggiamenti da vittima o da carnefice. Ma spesso essi non mettono in discussione il sistema in cui la mente è stata rinchiusa e propongono di inseguire una realizzazione nel contesto che tutti conosciamo. Questa realizzazione indubbiamente è possibile per la mente, più difficilmente lo è per Anima. Quindi puoi fare strada nel sistema, ma probabilmente dovrai rinunciare al sentimento, poiché esso in molti contesti è vissuto come fosse una debolezza che ostacola il profitto personale.

Il sistema, nei secoli, ha fatto in modo che l’essere umano desse molte cose per scontato. Gli obiettivi e i desideri sono spesso preconfezionati. Storie, film e canzoni ci trasferiscono, ad esempio, una idea di amore romantico che alimenta altalene emozionali. Tutto questo accade mentre un relativamente piccolo gruppo di persone prende ogni giorno per noi decisioni importanti, che siamo stati abituati a delegare, sul modo in cui dobbiamo curarci, sul lavoro, sulle attività che si possono svolgere, sulla nostra possibilità di approvvigionamento alimentare ed energetico, e così via. Perché abbiamo delegato così ampi spazi della nostra vita? Ci rimane quella che chiamiamo vita personale, ciò che chiamiamo carriera, in realtà anche in questi ambiti non sono certo che tu abbia davvero deci qualcosa. Ci inducono a scegliere ciò che viene considerato bello o conveniente, non ciò che appartiene davvero al nostro percorso di vita.

Questo audio libro tratto dall’omonimo libro di Claudio Guarini ti permetterà di avere risposte non da una mente ma da una parte più profonda, al di là di ogni mente. La conoscenza che contengono queste risposte potrebbe risuonare con quella parte più profonda che è anche al tuo interno, è lì per guidarti, in attesa che ti accorga della sua presenza un pò come il grillo parlante fece con Pinocchio.

Buon ascolto

Un Ponte per il Nuovo Mondo – convegno nazionale 2019

Molti si rendono conto che il nostro modo di vivere non è l’unico possibile. Albero della Vita e i suoi abitanti parlano della loro esperienza nel villaggio olistico in espansione già attivo da 18 mesi in provincia di Bologna. Vi faranno vivere un pezzetto di quella esperienza anche attraverso esercizi esperienziali, al fine di iniziare a sperimentare la propria parte più profonda e autentica, che troppo spesso rimane sepolta al proprio interno.

È previsto uno spazio ludoteca gestita dallo staff di imparando a Volare, inoltre sarà possibile venire con tutta la famiglia anche se qualche componente non partecipa al convegno.

Sono inclusi vitto e alloggio per una notte. I bambini fino a 11 anni possono usufruire del servizio ludoteca. Gli adolescenti saranno seguiti da due persone dello staff di imparando a volare per fare degli esercizi in una saletta separata e delle uscite pomeridiane in paese.

Convegno nazionale: un ponte per il nuovo mondo.
2 e 3 marzo a RICCIONE. iniziamo alle 10.30 del 2 marzo fino alle 17 del 3 marzo. Per info scrivimi in privato.
Puoi venire con tutta la famiglia. Sono allestiti tre spazi distinti per: adulti, adolescenti (Imparando a Volare), bambini (meditagioca).

“Ci sono due modi di vivere la vita. Il primo consiste nel lottare o perlomeno aspirare a ottenere ciò che vuoi dalla vita. Il secondo nell’ascoltare, comprendere e seguire ciò che la vita vuole da te.”