E’ sempre più evidente il fatto che viviamo in tempi particolari. Potremmo chiamarlo tempo di confine. Stiamo per giungere al capolinea di uno stile di vita che non ci soddisfa più e ha un prezzo troppo alto per l’Essere umano. Sto parlando di quello stile di vita che ci porta a cercare un lavoro per sopravvivere e fare carriera e ci porta a vivere “isolati” in appartamenti che alimentano solitudine e nevrosi dandoci in cambio una parvenza di sicurezza e autonomia. Per mantenere questo stile di vita la mente è portata ad alimentare il meccanismo del dare e avere. Quindi da un lato si sforza anche di fare cose che alimentano un disagio dall’altro cerca un premio derivante dall’aver svolto con successo quelle attività, gli svaghi. Entriamo così in un circuito di doveri e svaghi i quali servono a evadere dal quotidiano che nel lungo termine viene vissuto come una serie di impegni e obblighi. A nulla serve cambiare, auto, casa o partner. Passato il periodo di entusiasmo iniziale quella insoddisfazione di fondo torna a manifestarsi. Anche quando sembra che finalmente tutto sia al suo posto, tutto si sia sistemato e le cose vanno bene, a un certo punto, quando meno ce lo aspettiamo, qualcosa torna ad andare storto, cioè in modo diverso dalle nostre aspettative.
Vivere così, nella speranza che ciò che chiamiamo problemi rimangano alla larga da noi, è un modo molto povero di affrontare la vita. Significa rinunciare a comprenderne il senso più profondo e il compito per cui siamo giunti sul pianeta. L’essere umano ha legami antichi con tanti altri, in tempi remoti c’era l’usanza di vivere in tribù. Le moderne comunità o ecovillaggio altro non sono che il ritorno di quella spinta ancestrale a riunirsi in tribù e uscire dall’isolamento a cui ci siamo condannati in nome di un individualismi che alimenta competizione e malessere per la maggior parte delle persone. E’ una competizione che diventa a tratti senza scrupoli e tende a schiacciare l’essere umano in nome di un profitto materiale fine a se stesso. Come siamo arrivati a farci convincere che questo sia l’unico modo di vivere la nostra vita. Nel video allegato c’è un estratto del documentario che stiamo preparando che ha come tema la nostra interpretazione della tribù dei nostri tempi: Comunità olistica ALBERO DELLA VITA – #trailer